Monthly Archives: dicembre 2023

Progetto con le scuole

La Regione Lazio, tramite Simona Baldassarre Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile ha voluto regalare una notte all’Opera a famiglie, scuole, ragazze e ragazzi, cittadini, nel nome delle nostre tradizioni, con musiche e canti, ispirati al Natale, cioè al fondamento della nostra civiltà, e a quei valori di armonia universale, che sempre dovrebbero guidarci. È stato bellissimo vedere la gioia dei nostri ragazzi, partecipare al concorso dedicato alle scuole per la realizzazione di presepi artigianali, ispirati allo storico Presepe di Greccio, che San Francesco realizzò nella nostra terra. Così, canti e tradizioni diventano un modo per riscoprire chi siamo e conoscere la cultura di questa terra e la nostra storia.

“Il Presepe di Greggio”

Francesco D’Assisi, il santo innamorato della natura e degli animali, nel 1223, tornato dal suo viaggio a Betlemme, ebbe il desiderio di rappresentare la nascita di Gesù nell’umile e piccolo paese di Greggio.

Chiese aiuto ai suoi fratelli e sorelle nella fede che, prontamente, con le loro piccole e povere cose, allestirono con gioia il primo presepe vivente della storia.

Quest’anno si celebrano gli 800 anni da questo evento e per evidenziarlo mostreremo  alcuni presepi  che sono stati realizzati nelle scuole, nei paesi e nelle città, per le strade, nelle piazze nelle case, nei giardini, a dimostrazione che l’allestimento e la visita al Presepe è un appuntamento a cui il popolo cristiano non rinuncia. Il Presepe  rallegra il cuore di grandi e piccini.

Immagini del Presepe nel parco di villa Muccia a Pesaro via Kennedy

 

“Gestione della classe e dinamiche relazionali”

Il giorno 1 dicembre si è concluso l’ultimo incontro di restituzione relativo alla formazione promossa dalla nostra regione
“Gestione della classe e dinamiche relazionali”
di 25 ore, che prevedeva due siti fisici distinti ma uguali per offerta formativa professionale organizzata con modalità blended:
Porto San Giorgio/Fermo – Pesaro e Fabriano.
Un centinaio le adesioni ai corsi, sommando le presenze nei due gruppi.
La restituzione dei lavori è avvenuta on line per i due gruppi in date distinte. In entrambi gli incontri di restituzione i lavori e le esperienze narrate e presentate hanno evidenziato la professionalità, la passione e il desiderio di migliorare ancora la loro relazione con gli allievi da parte dei tanti docenti. Condividiamo pertanto anche la soddisfazione e i complimenti per i lavori svolti.
Ringraziamo Loretta Rapporti che ha accompagnato il percorso con tanta passione, competenza, professionalità e cuore.
Concludo come diceva sant’Agostino:
“la scuola è una questione di cuore”
Maria Rita Tulli
Presidente Regionale AIMC

OTTAVIANO DEGLI UBALDINI ILLUSTRE MECENATE

Ottaviano Ubaldini della Carda (1423-1498), nato a Gubbio da Bernardino e da Aura da Montefeltro figlia di Guidantonio, è con ogni probabilità fratello di sangue di Federico da Montefeltro.
Uomo di grande talento intellettuale, anima del progetto culturale del duca d’Urbino e abile governante, la sua memoria è stata poi censurata, e quasi dimenticata fino a non molti anni fa, ed è ancor oggi poco nota.

La giornata di studi si svolge mercoledì 6 dicembre 2023 a Urbino dalle 15,00 in poi nella sala della Tartaruga di palazzo Passionei (via Valerio, 8 ).
Si può partecipare all’evento in presenza oppure seguirlo in streaming sul canale YouTube dell’Università di Urbino www.uniurb.it/live.

Potrebbe essere un'illustrazione raffigurante 1 persona e il seguente testo "UNIVERSITÀ DISTUM diEccellenza 2023-2027 UOMO ILLUSTRE E MECENATE DISCRETO INCONTRO DI STUDI SU OTTAVIANO DEGLI UBALDINI A SEICENTO ANNI DALLA NASCITA Carpegna Falconieri, Università degli Studi Urbino Ottaviano rospectiva etnae" passioni Stria diApecchio sepoltura Ottaviano -P”u Università Ubaldinie University Amsterdam Û Palazzo Urbino Università Roma 18:10- 18:30 Tavola rotonda Elisabetta Gonzaga 6 DICEMBRE 2023 ORE 15:00 PALAZZO PASSIONEI SALADELL TARTARUG YouTube 600 seguici #uniurb"

Le Sette Regole d’Oro per Educare i Bambini

Diffuse dal Padre della Moderna Neuropsichiatria Infantile

Giovanni Bollea, considerato il padre della moderna neuropsichiatria infantile, ha avuto il merito di fondere il momento pedagogico e il momento psichiatrico. Scrisse sette regole d’oro per educare i bambini.  Le ricordiamo

 

1  Bisogna dar loro di meno. Se i bambini hanno troppo non desiderano

niente e si annoiano;

 

2 Non conta la quantità, ma la qualità del tempo che si trascorre con

loro.Tornando a casa dal lavoro, nei primi venti minuti i genitori

devono coccolarli e parlare con loro, non pensare ai compiti o ai voti;

 

3 I giocattoli più educativi sono quelli che nascono dalla fantasia e dalla

manualità dei genitori. Sono sufficienti due pezzetti di legno. Ma i

genitori non hanno più fantasia;

 

4  E’ utile che I bambini dai tre ai cinque anni comincino a fare dei

lavoretti a casa con i genitori, come stirare con un piccolo ferro o

riattaccare un bottone;

 

5 Riguardo lo sport, è il bambino che deve desiderare di farlo. Sono

migliori gli sport di gruppo, insegnandogli che agonismo non è essere

dei campioni, ma riuscire ad eccellere con fatica. Due o tre ore di

palestra a settimana vanno benissimo, la competizione è poca ma i

benefici sono tanti;

 

6 Bisogna stimolare la cultura artistica e abituarli al bello. Il teatro, la

musica e l’arte fanno nascere nei bambini la voglia di migliorare. I

soldi spesi per queste attività sono quelli spesi meglio;

 

7 Ultimo consiglio: per questa mia teoria forse verrò preso in giro. L’ho

battezzata: la donna a tre quarti del tempo. La maggior parte delle

donne lavoratrici a fine giornata sono già con la mente ai figli, alla

spesa e alle faccende domestiche e rendono di meno. Se si facessero

uscire mezz’ora prima, i figli, tornando a casa, le troverebbero meno

nervose e maggiormente ben disposte. I bambini, più che di corsi,

necessitano di questo.

 

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