Category Archives: Iniziative

CORSI DI FORMAZIONE PER DOCENTI INFANZIA E PRIMARIA

Si comunica che per permettere la formazione di un gruppo adeguato di partecipanti agli incontri formativi, gli organizzatori hanno deciso di posticipare gli eventi in programma. Restano valide le iscrizioni effettuate finora, che confluiranno nelle nuove date previste.

  • Corso “Lo sviluppo psicomotorio e del gioco nel bambino da 3 a 6 anni, e le possibili difficoltà nel gioco”.                                                                     NUOVE DATE: 28 novembre 2020 –  20 marzo 2020
  • Date degli incontri di approfondimento in FAD sul “Gioco infantile e le possibili difficoltà”: 28 novembre 2020 (ore 15.00 – 17.00); 16 gennaio 2021 (ore 15.00 – 17.00).
  • Corso “L’osservazione, uno strumento indispensabile. Per accogliere, comprendere, intervenire” (fascia 3-6 anni).
  • NUOVE DATE: 16 gennaio 2021 (ore 9.30-12.30); 30 gennaio 2021  (ore 9.30 – 12.30).
  • Gli organizzatori hanno deciso di posticipare anche le date di avvio del Corso esperienziale con sede a Fano (PU): “Relazione, osservazione, accoglienza: l’apporto della Psicomotricità al compito educativo nella scuola dell’infanzia e primaria”, per permettere agli interessati una più serena partecipazione con l’arrivo della bella stagione.6 marzo 2021; 27 marzo 2021; 17 aprile 2021; 15 maggio 2021 (ore 14.00 – 19.00).                       Ringraziamo anticipatamente per l’attenzione ricevuta, e ringraziamo per la comprensione coloro che avevano già effettuato l’iscrizione ai corsi, nella speranza che lo slittamento non arrechi loro difficoltà organizzative.

la direzione dei corsi

AIMC Pesaro              Il coordinamento pedagogico

Marta Mauri              Valentina Campetelli Luca Bosco

Corso on-line Osservazione 3-6 anni     Corso MOODLE    

 

Corso Esperienziale

 

BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI

Sono stati attivati in collaborazione con esperti psicomotricisti della zono Marotta – Fano (quattro) 4  corsi di formazione che sono pubblicati su S.O.F.I.A. relativi alle seguenti tematiche:

 

“Relazione, osservazione, accoglienza: l’apporto della Psicomotricità al compito educativo nella Scuola dell’infanzia e primaria”.  ID 48870; Id edizione 71693

 

Corso Esperienziale 

 

moduli iscrizione 1

 

“Lo sviluppo psicomotorio e del gioco nel bambino da 3 a 6 anni e le possibili difficoltà nel gioco”.

ID 48973; Id edizione 71828.

 

Corso Moodle

 

 

L’osservazione del bambino da 3 a 6 anni,  uno strumento indispensabile, per accogliere, comprendere,intervenire ”

ID 49003; Id edizione 71858

 

 

Corso osservazione infanzia

 

 

 

l’osservazione del bambino da 0 a 3 anni

Per accogliere, comprendere, intervenire”.

ID 49004; Id edizione 71859

 

 

Corso osservazione Nido

 

 

I docenti di ruolo si possono iscrivere direttamente sul portale dell’istruzione S.O.F.I.A. tutti gli altri attraverso apposito modello di iscrizione.

Festività di SAN GIOVANNI BOSCO

 

Il 31 Gennaio nel calendario viene ricordato San Giovanni Bosco, sacerdote conosciuto ed apprezzato per aver dedicato tanto della sua vita ai ragazzi, alla loro educazione e alla loro formazione cristiana.

Per fare memoria di questa figura di Santo, protettore degli educatori, verrà celebrata la Santa Messa dal nostro Assistente Don Lorenzo Volponi presso Parrocchia di Villa San Martino – Pesaro  il giorno 31 gennaio 2019 alle ore 18,30

 Con questa iniziativa si desidera sensibilizzare tutta la comunità e non solo gli educatori impegnati professionalmente, a trasmettere e condividere valori  umani civili e cristiani.

Gli alunni e gli studenti dell’ICS di Villa san Martino sono invitati a presenziare  attivamente alla iniziativa con loro riflessioni su San Giovanni Bosco.

Nei locali della parrocchia, conclusa la celebrazione eucaristica, Carlo Pagnini, poeta, filosofo e sociologo pesarese che tutti  conoscono ci allieterà con poesie e letture sulla scuola di qualche anno fa.

 

      

A Pesaro nella chiesa  e nei locali della Parrocchia di Villa San Martino con il nostro Assistente Don Lorenzo Volponi e il nostro amico poeta e maestro Carlo Pagnini

 

SALUTO DEL PRESIDENTE DELL’AIMC A PAPA FRANCESCO

saluto

venerdì 5 gennaio 2018

Beatissimo Padre,

con sentimenti di sincera gioia e di filiale gratitudine, gli oltre trecento partecipanti al XXI Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici rivolgono alla Santità Vostra il loro deferente saluto a nome della grande famiglia dell’AIMC.

Siamo una comunità di cristiani laici che vivono da oltre settant’anni con passione missionaria il loro essere parte del Popolo di Dio che cammina nella storia con l’impegno a diventare sempre più servitori e discepoli della Parola per poter essere maestri di vita nelle aule scolastiche

L’AIMC fu “battezzata” nel 1945 dal Suo venerato predecessore Papa Pio XII, il quale, all’indomani della seconda guerra, affidò ai maestri un mandato preciso: essere servitori competenti, attraverso una solida formazione umana e cristiana, dei fanciulli, delle famiglie, del Paese e della Chiesa.

Desideriamo oggi riaffermare il mandato che, allora, ci fu consegnato, consapevoli che la testimonianza educativa, svolta attraverso la professione, è dimensione peculiare della “vocazione battesimale”.

Accogliamo il messaggio che Lei ha voluto indirizzare a tutta la famiglia umana, in occasione della celebrazione della 51° Giornata mondiale della pace, riprendendo le parole di San Giovanni Paolo II: «Se il “sogno” di un mondo in pace è condiviso da tanti, se si valorizza l’apporto dei migranti e dei rifugiati, l’umanità può divenire sempre più famiglia di tutti e la nostra terra una reale “casa comune”». Molti nella storia hanno creduto in questo “sogno” e quanto hanno compiuto testimonia che non si tratta di un’utopia irrealizzabile”.

Il Suo convinto e appassionato farsi pellegrino di pace, volto dell’Amore del Signore per ogni fratello e sorella del nostro tempo, è per noi docenti e dirigenti dell’AIMC un costante e autorevole richiamo al diventare operatori e formatori di pace, perché le menti e i cuori dei nostri ragazzi possano aprirsi al riconoscimento, nel volto di ogni persona, della straordinaria icona del Dio Vivente.

Alla vigilia della festività della Manifestazione del Signore Gesù a tutti i popoli e a tutte le culture, desideriamo assicurarLa della passione con la quale vogliamo fare della scuola una “casa comune” in cui bambini e bambine, ragazzi e giovani si possano incontrare per conoscersi, amarsi e stimarsi in un fecondo dialogo interculturale tra le diversità.

Nel suo Messaggio natalizio ha voluto paternamente portare davanti al Signore Bambino ogni piccolo essere umano che viene alla luce, in mondo sul quale “soffiano venti di guerra” e dove “un modello di sviluppo ormai superato continua a produrre degrado umano, sociale e ambientale”.

“Vediamo Gesù nei volti dei bambini, ancora segnati dalla guerra che ha insanguinato il pianeta in questi anni”: vediamo il piccolo palestinese e quello israeliano, quello siriano e quello afgano, i bambini dell’Africa, “soprattutto quelli che soffrono in Sud Sudan, in Somalia, in Burundi, nella Repubblica democratica del Congo, nella Repubblica centroafricana e in Nigeria”. E ancora il dramma “dei molti bambini costretti a lasciare i propri Paesi, a viaggiare da soli in condizioni disumane, facili preda dei trafficanti di esseri umani”. Sono parole che diventano per noi progetto pedagogico di riconoscimento e di servizio.

In questo nostro tempo i bambini e le bambine sono da riconoscersi tra i “nuovi poveri” in quanto “orfani”di significativi punti di riferimento, sradicati da valori che diventano ragioni per vivere, adultizzati anzitempo, espropriati della loro stessa infanzia.

Questo nostro tempo chiede ai genitori, in primo luogo, ma anche agli insegnanti e a tutti i cristiani di essere evangelizzatori, ossia uomini e donne che vivono la speranza, partecipi dell’opera creatrice del Padre, dell’opera salvifica del Figlio e di quella santificatrice dello Spirito negli ambienti in cui operano.

Per noi, maestri dell’AIMC, essere Chiesa si concretizza nella scuola perché diventi comunità, agàpe, luogo di autentica promozione umana. Come AIMC – porzione di chiesa e porzione di società – ci impegniamo a vivere e ad annunciare il Vangelo della carità attraverso l’educazione. Come cristiani associati siamo consapevoli che la liturgia della vita per i docenti si celebra nella scuola attraverso una presenza seria, adulta, competente.

Sentiamo forte la responsabilità del “prendersi cura” delle giovani generazioni e di essere per loro, attraverso la testimonianza, annunciatori del Vangelo della vita, di una “bella notizia” in grado di umanizzare in pienezza e di dare senso alla novità di cui ogni bambino è segno.

Coscienti della nostra fragilità e dell’orizzonte sconfinato del compito, riconoscendoLa “maestro” autorevole del nostro tempo, segno ed eco del Maestro di Nazaret, ci uniamo in comunione alla Sua incessante preghiera perché possa sostenere i nostri sforzi nel superare ogni divisione sulla via della concordia che è il “sogno di Dio”: che tutti gli uomini possano partecipare alla tavola imbandita della creazione.

Caro Papa Francesco, Le chiediamo di voler benedire le nostre fatiche e di rinfrancare la nostra fede affinché possiamo essere sempre all’altezza del nostro dirci “maestri cattolici”.

 

 

 

Città del Vaticano, Sala Clementina, 5 gennaio 2018

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