Category Archives: Didattica

Provincia di Pesaro -Urbino Corso di preparazione per il concorso straordinario

Cisl Scuola Marche in collaborazione con AIMC organizza un corso di preparazione per il Concorso Straordinario per la Scuola dell’Infanzia e Primaria.

Il Corso, suddiviso in quattro incontri, è stato strutturato sulla base dei Criteri di valutazione della prova concorsuale, contenuti nell’Allegato B del bando.

Provincia di Pesaro Urbino

Calendario incontri Corso per Concorso Straordinario

 

 TITOLO

 

RELATORE

PESARO

URBINO

Progetta un percorso didattico e di apprendimento

FORESI Anna Maria

ITC BRAMANTE GENGA

PESARO

Martedì 5 FEBBRAIO

15.00 – 18.30

Campi Esperienza e Discipline in relazione alle metodologie (Indicazioni Nazionali per il Curricolo)

TOMBOLINI Ester

D.D. SANT’ORSO

FANO

Giovedì 14 FEBBRAIO

15.00 – 18.30

Metodologie innovative e digitali per progettazione percorso

BERARDI Berardo

D.D. SANT’ORSO

FANO

Martedì 19 FEBBRAIO

15.00 – 18.30

Osservazione e Valutazione

Esercitazione pratica

FORESI Anna Maria

COSIMI Doriana

ITC BRAMANTE GENGA

PESARO

Martedì 26 FEBBRAIO

15.00 – 18.30

La filosofia della cura

 

La filosofia della cura

nella scuola dell’inclusione

Il ruolo del maestro

Porto San Giorgio

14 MAGGIO 2017

Ore 9,00 Accoglienza Aula Magna ISTITUTO FIGLIE DELLA

CARITA’ CANOSSIANE Via Maddalena Di Canossa 3

Porto San Giorgio (FM)

Ore 9,30 Saluti Autorità presenti

declamazione brani pedagogici a cura di Sergio Soldani.

Ore 10,00 Relazione della Prof.ssa Luigina Mortari,

direttrice del Dip. di Filosofia, Pedagogia e Psicologia Università

di Verona

Ore 12,00 Santa Messa

Ore 13,00 Pranzo presso Ristorante Calamaro, Lido di Fermo

Ore 16,00-18,00 Visita guidata al Museo del Mare Riva Fiorita

(Villa degli Oleandri)

Al termine del convegno sarà rilasciato attestato di partecipazione al momento formativo partecipazione al momento formativo

                                          La S.V è invitata a partecipare

 

 

Pasqua del Maestro

La quota di partecipazione individuale è di €35,00 per il pranzo e la visita guidata. La partecipazione dovrà essere comunicata anzitempo entro 8 maggio alla Sezione A.I.M.C di Porto San Giorgio al numero: 340/3019852

Plusdotazione: riconoscerla e sostenerla

CCI15032017_0000 convegno loreto

Plusdotazione: riconoscerla e sostenerla

L’associazione nazionale Step-net onlus, con il patrocinio del Comune di Loreto e l’interesse della Regione Marche, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Solari ed il sostegno dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, organizza un convegno dedicato alla tematica dell’alto potenziale cognitivo, della plusdotazione.

Con alcuni bambini “… è un po’ come vivere sulle montagne russe. A volte si sorride, a volte si resta senza fiato. A volte si ride, a volte si urla. A volte lo sguardo è pieno di meraviglia e di stupore, a volte si è agghiacciati. A volte si è orgogliosi. A volte il percorso è così snervante che non si può fare altro che piangere…” Parola di mamma.

Di solito a casa non c’è niente che non va. Piuttosto, c’è qualcosa che marcia in modo diverso proprio nel bambino. Non c’è niente di meno ma semmai “di più”. Una peculiarità di origine genetica che lo rende “gifted”, portatore di un dono, parte di quel 3% di popolazione scolastica “plusdotata”.

Un fenomeno ancora sommerso in Italia, che però sta venendo finalmente a galla oggi grazie all’associazione Step-Net Onlus (http://www.plusdotazionetalento.it ): una rete di famiglie, esperti della scuola e della salute che ha come obiettivo primario il benessere di questi ragazzi spesso vittime di diagnosi sbagliate.

Il bambino plusdotato: pone domande, è estremamente curioso, ha idee strane e bizzarre, è appassionato, bighellona ma nelle prove riesce bene, discute i dettagli, elabora, è al di là del gruppo, manifesta pareri e sentimenti molto forti, costruisce astrazioni, preferisce gli adulti, disegna cose nuove, manipola le informazioni, è un inventore, gode della complessità, è un acuto osservatore, è estremamente autocritico.

Nel bambino plusdotato vi sono molti aspetti problematici: non sembra sufficientemente stimolato a scuola, si mostra annoiato e perde interesse ad imparare, finisce per abbandonare la scuola; spesso ha un rendimento scolastico al di sotto delle sue potenzialità; fatica a socializzare con i suoi coetanei e non vogliono unirsi ai giochi degli altri bambini, sono vittime di bullismo; mettono continuamente in discussione l’autorità e manifestano problemi di comportamento; sono spesso troppo ansiosi o impazienti, estremamente sensibili; hanno una bassa autostima e sono chiusi in se stessi

«Oggi più che mai la scuola deve riconoscere e valorizzare i ragazzi dotati, ma eccentrici e fuori dagli schemi che, se trascurati, potrebbero diventare disadattati. Perché saranno loro a immaginare il nostro futuro» (Roberto Bonzio, creatore del progetto Italiani di frontiera, inchiesta sul talento italiano)

CONFERENZA ORGANIZZATIVA A.I.M.C. REGIONE MARCHE

CONFERENZA

ORGANIZZATIVA

A.I.M.C.

REGIONE MARCHE

Domenica 16 ottobre 2016

Domus Stella Maris

Via Colle Ameno, 5 – Torrette di Ancona

ore 9.00 Arrivi ed accoglienza

ore 9.15 Introduzione ai lavori del Presidente regionale Ins.

Massimo Altobelli

ore 9,30: Relazione sul tema della Dott.ssa Anna Maria Foresi

ore 11,00: Gruppi di lavoro guidati dalle Dott.sse Ester Tombolini e

Annalisa Cognigni

ore 12,30: Santa Messa

ore 13,15: Pranzo

ore 15,00: Sintesi in assemblea plenaria dei lavori di gruppo e

dibattito condotto dalla Dott.ssa Foresi

ore 17,00: Conclusione dei lavori

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici delle Marche invita docenti e

dirigenti scolastici ad un Convegno sul tema:

“UNA SCUOLA CENTRATA SULLA PERSONA”

Ripensare cosa si insegna: percorsi ed itinerari di ricerca didattica

Programma:

È prevista la consegna di un Attestato di partecipazione.

La quota del pranzo è di 15 euro e la prenotazione va comunicata entro

mercoledì 12 ottobre ai seguenti numeri telefonici utili anche per info e contatti:

3334454094 Massimo Altobelli

3334510764 Maria Venanza Bigiarelli

3404878719 Sandrina Prosperi

 

UN CAMMINO SERENO

FRA TANTE POLEMICHE SULL’EDUCAZIONE DEI FIGLI FRA SCUOLA E FAMIGLIA   PROPONIAMO  I CONSIGLI DI SAN GIOVANNI BOSCO

  1. Valorizza tuo figlio/a. Quando è rispettato e stimato, il giovane progredisce e matura.
  2. Credi in tuo figlio/a. Anche i giovani più “difficili” hanno bontà e generosità nel cuore.
  3. Ama e rispetta tuo figlio/a. Mostragli chiaramente che sei al suo fianco, guardandolo negli occhi. Siamo noi ad appartenere ai nostri figli, non loro a noi.
  4. Loda tuo figlio/a ogni volta che puoi. Sii sincero: chi di noi non gradisce un complimento?
  5. Comprendi tuo figlio/a. Il mondo oggi è complicato e competitivo. Cambia ogni giorno. Cerca di capire questo. Forse tuo figlio ha bisogno di te e aspetta solo un tuo gesto.
  6. Gioisci con tuo figlio/a. Come noi, i giovani sono attratti da un sorriso; l’allegria e il buonumore attirano i bambini come il miele.
  7. Avvicinati a tuo figlio/a. Vivi con tuo figlio. Vivi nel suo ambiente. Conosci i suoi amici. Cerca di sapere dove va, con chi è. Invitalo a portare gli amici a casa. Partecipa amichevolmente alla sua vita.
  8. Sii coerente con tuo figlio/a. Non abbiamo il diritto di esigere dai nostri figli atteggiamenti che noi non abbiamo. Chi non è serio non può esigere serietà. Chi non rispetta non può esigere rispetto. Nostro figlio vede tutto questo molto bene, forse perché ci conosce più di quanto noi conosciamo lui.
  9. Prevenire è meglio che punire tuo figlio/a. Chi è felice non sente la necessità di fare ciò che non è giusto. Il castigo ferisce, il dolore e il rancore restano e ti separano da tuo figlio. Pensa due, tre, sette volte prima di castigare. Mai con rabbia. Mai.
  10. Prega con tuo figlio/a. All’inizio può sembrare “strano”, ma la religione ha bisogno di essere alimentata. Chi ama e rispetta Dio amerà e rispetterà il prossimo. Quando si tratta di educazione, non si può mettere da parte la religione.

DIDATTICA INCLUSIVA

Da sempre si e’ sostenuto che tutti gli alunni hanno il diritto di raggiungere il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, nel rispetto dei loro ritmi, tempi e stili di apprendimento, valorizzando le differenze, anzi sostenendo che le differenze sono la vera ricchezza.

Le differenze appunto sono alla base didattica inclusiva.

Da sempre comunque i docenti hanno utilizzato questa modalita’, magari senza averne pienamente coscienza.

Azioni didattiche quotidiane da mettere in cantiere per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo.

Risorse:

Dar valore a tutte le persone che appartengono al gruppo classe:bambini, ragazzi, educatori, docenti, adulti in genere che vivono la compagnia della classe;

Dare tempo all’ascolto e all’accoglienza (il bambino/ragazzo si racconta e si sente accolto);

Attuare il cooperative-learning;

Dar valore a tutte le strategie di apprendimento e insegnamento;

Favorire riflessione sul fare e la metacognizione sull’apprendimento significativo;

Riflettere su quello che si e’ appreso e autovalutazione guidata.

1 2 3